Santuario maria ss. Ausiliatrice
Venerata sul bricco stantero della famiglia Martino Giancarlo
Sull’incantevole e pittoresco Bricco Stantero, importante sobborgo di Canale, sorge il grazioso Santuarietto di Maria SS. Ausiliatrice, la cui origine ha qualche cosa di straordinario e prodigioso.
La Signora Stantero Lucia proprietaria del luogo venne colta da una gravissima malattia; sentendosi pressoché disperata provò a rivolgersi a Maria Ausiliatrice e di porre tutta in Lei la sua confidenza. Allora senza frapporre indugio incominciò l’ammalata una novena a suo onore obbligandosi con voto di fare edificare una Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice qualora avesse ottenuta la tanto sospirata guarigione.
Non ancora era terminata la novena che la grazia era già fatta. Era il giorno 25 Marzo 1909, festa dell’Annunziazione di Maria SS. e la famiglia Stantero, col concorso volenteroso dei diversi proprietari del Bricco che con slancio veramente degno d’encomio prestarono l’opera loro in omaggio al voto fatto dalla madre. Colla data del 1 Aprile perveniva dallo scultore Cumino Luigi d’Alba una lettera alla famiglia Stantero, in cui veniva pregata di portarsi ad Alba a ritirare un oggetto di valore destinato all’erigenda Chiesa.
La Signora si mandò ad Alba a ritirare l’oggetto in parola, scoperchiato l’imballaggio, si vide comparire una bellissima statua di Maria SS. Ausiliatrice.
L’anno seguente 1910 il Santuarietto scelto in certo qual modo da Maria SS. stessa per stabilirvi il trono delle sue misericordie era un fatto compiuto; ed il giorno 22 Maggio tra il giubilo festante dei buoni borghigiani veniva aperto alla loro devozione. In questo giorno stesso il Rev.mo Signore Ca. Vico Benedetto appositamente delegato dall’III.mo e Rev.mo Signor Arciprete e Vicario Foraneo di Canale Cav. Giovanni Panera, previa benedizione della statua, facendo così per la prima volta discendere dal Cielo Gesù Cristo e prendere possesso della nuova dimora della sua Madre Sacratissima.
Ci mancava ancora la sanzione dell’Angelo della Diocesi, Monsignor Francesco Giuseppe Re Vescovo d’Alba e Conte e anche questa non tardò a venire poiché il 24 Maggio dell’anno 1913 festa di Maria SS. Ausiliatrice, giorno che sarà sempre memorando, Monsignore si portava in persona al devoto Santuarietto.
La nostra famiglia, da sempre legata al territorio, si è dedicata al restauro della chiesetta, completato nel 2023.
Siamo orgogliosi di aver contribuito a valorizzare un pezzo del patrimonio artistico locale, ripagando così la generosità della nostra terra.
Questo luogo di culto, carico di storia e significato, rappresenta un legame tangibile tra passato e presente. Il nostro impegno non è stato solo un atto di recupero, ma un segno di gratitudine verso la terra che ci ha dato tanto.
Con il restauro, restituiamo alla comunità un gioiello restaurato, preservando la sua eredità per le generazioni future.
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